Come prepariamo
la nostra pizza
Scopri come prepariamo la pizza nelle nostre pizzerie.
La pasta per la pizza è una delle basi più semplici ma allo stesso tempo difficili da realizzare.
Vediamo quali sono le 5 fasi per realizzarla nel migliore dei modi.
Miscelazione degli ingredienti
La prima fase per preparare un impasto per la pizza è miscelare gli ingredienti.
Il primo trucco da professionisti, è che l’olio e il sale vanno aggiunti in un secondo momento. Questi due elementi, in particolare il sale, inibiscono le colture del lievito e quindi il suo potere di lievitazione.
L’impasto deve essere lavorato al massimo per 20 minuti, senza farlo scaldare troppo. Il tempo ideale dovrebbe essere compreso tra i 15 e i 17 minuti, a seconda della farina che si utilizza e della temperatura del laboratorio.
Il primo riposo
Una volta che si è completata la fase dell’impasto, la pasta ha bisogno di riposare. Il modo migliore per farlo è quello di mettere l’impasto all’interno di una ciotola e coprirlo con un panno. A temperatura ambiente, questa fase può durare anche 6 ore. Quando il volume è raddoppiato, si può essere certi che il lievito ha fatto il suo corso.
Formare le palline per la pizza
Una volta terminata la fase di riposo della pasta, si possono formare le classiche palline che poi diventeranno la pizza vera e propria. Ogni pallina dovrebbe pesare circa 250 gr per un adulto e circa 150 gr se si pensa la pizza per un bambino.
Una volta che si è pesata la pasta, utilizzando le mani e un movimento circolatorio si può dare la tipica forma a pallina che tutti hanno visto almeno una volta in una pizzeria. Una volta che la pallina ha una buona tensione sulla superficie – quando si appoggia il dito non deve rimanere un buco – si può smettere di lavorarle
Seconda fase di riposo
Una volta che si è finita la fase della formazione delle palline, queste sono pronte a riposare in un contenitore di plastica chiuse da un coperchio. A seconda della tipologia di farina e dell’ammontare di lievito utilizzato, le palline possono rimanere in frigorifero alcune ore o anche tutta la notte.
Anche in questo caso, la lievitatura termina quando la pallina raddoppia il suo volume.
Stendere le palline
L’ultima fase di lavorazione della pasta della pizza è la vera e propria formazione della pizza. Per questa operazione non si dovrebbero utilizzare mattarelli o altri macchinari. I veri pizzaioli utilizzano solo ed esclusivamente le proprie mani.
Una volta che le palline sono estratte dal frigorifero, è bene che riposino a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima di essere stese. Una volta stese, sono pronte per essere guarnite e messe in forno.
Come è facile comprendere, preparare un buon impasto per la pizza non è una operazione troppo semplice. È necessario impiegare del tempo, buone materie e avere esperienza in questo genere di lavorazione. Se alle prime volte non si ottengono dei buoni risultati è bene non desistere. Con della pratica e buone materie prime si può ottenere un’ottima pizza casalinga.